mauro battistin

22 agostoIn un ambiente di autotrasporti non ci si può che svegliare prestissimo. Colazione sostanziosa e subito in bici.Da subito anche molto caldo.da Cupra marittima si riprende la strada fino a San Benedetto del Tronto con gran bel porto, con un’ atmosfera accogliente, Mi sembra di pedalare con calma seguendo il ritmo lento del posto.Sarà […]

21 luglioBruno mi scrive che a Numana lavora il mio figlioccio, Iaco, Fa l’ animatore in un villaggio qui sopra il porto e prima di riprendere il viaggio vado a scovarlo e facciamo colazione insieme. Vitalità e allegria: lavora tanto, si stanca ancora di più, ma ride e resiste.Riprendo a pedalare sulle ciclabili lungomare. Bei

20 luglio Proseguo dopo due colazioni, una con lui e una con Benzina, e pedalo verso sud.Bello fino a Senigallia, poi dopo fabbriche e spiagge onestamente poco invitanti.Panorami non proprio mozzafiato, se non per quelli delle acciaierie, che il fiato te lo mozzano, ma letteralmente. Ad Ancona cerco di aggirare il Conero, ma non ci

19 luglioEvitiamo le salite ma in realtà è un su è giù nell’ afa delle collinette romagnole e il giovane dà segni di  insofferenza. Per fortuna  arriviamo veloci a Pesaro, dove ci aspetta una sontuosa ciclabile che qui chiamano BiciPolitana, con tanto indicazioni stradali sull’asfalto.Le Piste per le biciclette stanno diventando sempre più frequenti, e

18 luglioGiornata di salite…Dopo i fasti di Riccione ci cimentiamo con le strade di Pantani, sopra Gabicce.Posti pittoreschi, anche sottovalutati (Vallugola per esempio). Meriterebbero una maggiore attenzione ma le pendenze senza allenamento e caldo da ebollizione segano le gambe.Siamo senza il fiato e si spengono gli entusiasmi.Beviamo ettolitri di acqua calda delle borracce e delle

17 luglioLa signora in rosso viene a liberarci dalla cella di prima mattina. Colazione sul lungomare, un gran bel posto dove però alla mattina presto c’ è il deserto, Poi pedaliamo nella pineta, io a rischio di insabbiamento con le mie ruotine formato bambini.Attraversiamo Cesenatico, che è impressionante non tanto per il triste monumento a

A metà luglio, in un intervallo tra un cliente e l’altro, propongo a mio figlio di venire qualche giorno in bici con me.Ci provo, mi aspetto il classico “papà, anche no, grazie , mi vedo con gli altri (…miei amici)”.E invece miracolosamente Fujie accetta, in cambio di una notte a dormire fuori per conto suo,

26 giugno ’23 Il pasto di ieri è stato leggerissimo e salutare,  ma stamattina parto in cerca di cibo. Devo riempire la pancia e mettere un po’ di benzina nelle gambe. Pedalo nel freschetto verso Pomposa, tra gli arcobaleno degli irrigatori dei campi di mais.Sontuosa colazione al Chiosco dell Abbazia, seduto al bar in attesa

25 giugno ‘23 Torno a Venezia, prendo il vaporetto per il Lido e saluto con la mano i turisti accatastati in Piazza San Marco. Un altro traghettino e sono a Pellestrina, lingua di terra colorata, piena di barche di pescatori veri, dove c’è una festa del Tombolo, il ricamo dei merletti veneziani. Poi un nuovo

23 giugno ‘23 Accompagnato e trasportato da cugina e zia, in treno e poi in auto, arriviamo a Fregona (TV), paese paterno, famosa per le grotte e il formaggio Montasio, dove mi aspetta una pizza con i parenti veneti che non vedo da almeno sei anni… , una vita fa, per davvero.  24 giugno ‘23