Di nuovo al Faro, ma a piedi.
Da un po’ ‘di tempo io e i miei amici di Revigliasco avevamo questa idea: da Otranto a piedi fino a Santa Maria di Leuca, costeggiando il mare. Solo che le mie forze sono ridotte al minimo e tentenno. Alla fine partiamo, alla alba, e camminiamo , camminiamo camminiamo , fino al tramonto. E al
Di nuovo al Faro, ma a piedi. Leggi tutto »
A casa, bollito.
Ritorno in bus notturno, dormicchio scomodo fino a Bologna, col mio povero vicino sovrappeso che sonnecchia anche lui borbottando incastrato tra lo schienale anteriore e il finestrino. Ancora treno da Bologna a casa. La mattina dopo mi addormento e dormo per quasi due giorni di fila, dimenticando il bucato bagnato in lavatrice. E sogno
A casa, bollito. Leggi tutto »
Al Faro di Santa Maria di Leuca: più in là non si può.
Su e giù per gli sterrati, non mancano tanti chilometri ma il percorso si complica un po’.Passo nelle strade bianche della via Francigena per evitare le auto ma come un buon pellegrino trovo ancora la mulattiera sbarrata, i rovi e gli ulivi bruciati. Quasi un monito: la strada non è ancora finita… Scendo, cammino, spingo,
Al Faro di Santa Maria di Leuca: più in là non si può. Leggi tutto »
Il Salento: sterrati, scogliere e ancora ulivi.
Sto incontrando tutta gente cordiale e simpatica.Attraverso Brindisi di sfuggita: ha un bellissimo forte, ma io sto iniziando a pensare all’arrivo di domani.La costa diventa alta, è suggestiva e c è parecchia gente nelle calette che si susseguono. Abituato però alla congestione della Liguria qui la gente mi sembra poca. Dopo la tirata di ieri
Il Salento: sterrati, scogliere e ancora ulivi. Leggi tutto »
Polignano, Monopoli , Ostuni. Tanti turisti, chilometri, e ulivi.
Bari è bella, almeno vista per due giorni dal lungomare, tra monumenti, popizze e vicoletti, con la gente tutta intorno. Quando riparto, alla periferia di Bari spariscono però ciclabili e posti pittoreschi Pare che questi siano posti pescosi, a giudicare e dai negozi di pesce che si susseguono e dai camion refrigerati che mi sorpassano.
Polignano, Monopoli , Ostuni. Tanti turisti, chilometri, e ulivi. Leggi tutto »
Barletta, Trani, Bari: bianco, azzurro e i colori della gente.
Dopo la pedalata di ieri in campagna le gambe sono di ricotta sono uno zombie. Non sfrutto l’offerta della spiaggia privata con sabbia nera e mi ributtò tra le campagne. Di nuovo uliveti con i sacchetti di plastica dei rifiuti buttati ai lati della strada e della ciclabile.Vado piano piano, penso che spostarsi pedalando lenti
Barletta, Trani, Bari: bianco, azzurro e i colori della gente. Leggi tutto »
Ancora verso Sud, in Puglia.
19 agosto Il pullman mi lascia direttamente a Monte Sant’Angelo, nel Gargano: è di qui che voglio partire, per un una sorta di gemellaggio nostalgico tra il santuario di qui e la Sacra di San Michele, a cui sono andato un mese fa, nell’ultima gita con la la bici a tre ruote. La Mastretta, per
Ancora verso Sud, in Puglia. Leggi tutto »
da Torino di Sangro a Torino Porta Nuova
in treno torno a Torino Porta Nuova.Ritorno dal posto dove volevo arrivare, ho pedalato in parte anche con l’ insperata compagnia di mio figlio.Ho visto spiagge, incontrato gente , pedalato su asfalto e sabbia (che rischio), insieme a tricicli per bambini e per adulti, a camion, a ciclisti tosti con le scarpette e signore sovrappeso,
da Torino di Sangro a Torino Porta Nuova Leggi tutto »
A fianco del mare, fino ai Trabocchi.
23 luglioColazione luculliana, imbosco anche un paio di panini per il pranzo.E poi via. Passo Montesilvano e Pescara, con una bella pista ciclabile che attraversa la città seguendo la costa, attraverso ponti spettacolari sui vari fiumi che sfociano in mare, tutto piatto.Poi all’improvviso la mia guida dal telefono (bike Gpx) mi porta davanti ad un
A fianco del mare, fino ai Trabocchi. Leggi tutto »